Il 23 novembre 1927, presso lo studio del Notaio Reggiori in Via San Martino, a Varese, Pietro Giuseppe Redaelli, fonda la Società Anonima “La Tipografica Varese”. Più di novant’anni fa quella firma marca l’avvio della storia di un’impresa che prosegue e cresce da decenni.
Locale prima, regionale durante la guerra, nazionale dagli anni ’50, europea dagli anni ’90, e infine mondiale nel nuovo millennio: i più bei nomi dell’editoria hanno portato i loro libri a stampare a Varese.
Nel tempo abbiamo cambiato sede, siamo cresciuti, nuove persone si sono aggiunte al nostro team. Come tutte le realtà, abbiamo attraversato vicende alterne. Ma abbiamo sempre avuto la forza e le capacità per andare avanti, anche grazie alla dedizione delle tre generazioni della famiglia Redaelli che si sono susseguite al fondatore nella guida de La Tipografica Varese.
Diverse sono state le rivoluzioni tecnologiche che abbiamo vissuto: dalla lito alla composizione a caratteri mobili, dalla linotype alla fotocomposizione digitale. La nostra storia è dunque strettamente legata all’innovazione: non abbiamo mai perso un’opportunità per provare nuove tecnologie, avviare diversi processi produttivi, discutere le nostre esigenze con costruttori e progettisti.
Ogni più evoluta forma di sistema è entrata nel nostro sito produttivo, nell’ottica di diversificare il servizio, offrire un prodotto della massima qualità, soddisfare – e spesso anticipare – le esigenze dei nostri clienti.